SHEIN: un nuovo studio rivela sostanze chimiche pericolose nei prodotti
SHEIN, marchio di ultra-fast fashion, ha un “modello di business basato su sostanze chimiche pericolose e distruzione ambientale” secondo una recente indagine di Greenpeace Germania. Il marketing di SHEIN bombarda i giovani, attraverso piattaforme come TikTok, con articoli dall’aspetto affascinante venduti a prezzi stracciati, promossi da micro e macro influencer che ottengono in cambio prodotti gratuiti e altri vantaggi. Poco però si sa delle migliaia di fornitori che tagliano e cuciono i capi nel Guangdong, in Cina, e ancor meno delle fabbriche che trattano e tingono i loro tessuti, maggior fonte dell’inquinamento causato da SHEIN. Per scoprire di più sui prodotti e in particolare sull’uso di sostanze chimiche pericolose nella catena di approvvigionamento,…
Avviso pericolosità prodotti: due modelli di scarpe segnalati dalla Commissione Europea
La Commissione Europea segnala rapidamente le misure adottate contro i prodotti pericolosi non alimentari tra le autorità nazionali responsabili della sicurezza dei prodotti nei paesi del mercato unico. Ogni giorno le autorità nazionali inviano avvisi con le informazioni sulla tipologia di prodotto rilevato come pericoloso, una descrizione del rischio e le misure adottate dall’operatore economico o disposte dall’autorità. Due modelli di scarpe Guess sono al momento segnalati. Le sostanze chimiche nocive che mettiamo ai piedi indossando calzature possono superare i limiti consentiti. L’uso di prodotti chimici tossici per l’ambiente e la salute è purtroppo al momento uno degli impatti negativi dell’industria della moda. Le segnalazioni sono sicuramente uno strumento utile,…
La produzione di denim in Pakistan: impatti ambientali, strategie e direzioni future
Il denim è uno dei tessuti più popolari e onnipresenti a livello globale e l’industria della moda fa molto affidamento su di esso. Tuttavia, la produzione di denim ha un impatto ambientale significativo, dal consumo di acqua all’inquinamento chimico. Pertanto, la necessità di una produzione sostenibile di denim è diventata più pressante man mano che il mondo si muove verso pratiche più sostenibili. Nell’ultima fiera Premièr Vision Denim di Milano abbiamo incontrato molte realtà pakistane che vendono denim. Questo articolo si propone di esplorare le sfide affrontate dal Pakistan nel raggiungere una produzione sostenibile di denim e le strategie impiegate per superarle. Denim in Pakistan: Una corsa all’oro blu Il Pakistan…
Il futuro della moda: sostenibilità e altri potenziali sviluppi che plasmeranno il settore
Non possiamo prevedere il futuro con certezza, soprattutto in questo contesto percepito dopo la pandemia come sempre più imprevedibile, ma possiamo dare alcuni spunti basati su tendenze e previsioni attuali. Ecco alcuni sviluppi che potrebbero plasmare il futuro della moda: 1. Moda sostenibile C’è una crescente consapevolezza dell’impatto ambientale dell’industria della moda e i consumatori richiedono sempre più pratiche sostenibili ed etiche dai marchi di moda. È probabile che questa tendenza continui e potremmo vedere più marchi adottare pratiche sostenibili, utilizzare materiali ecologici e implementare i principi dell’economia circolare. 2. Tecnologia e innovazione La tecnologia sta cambiando il modo in cui acquistiamo, progettiamo e produciamo moda. Potremmo vedere un…
Microfibre e microplastiche da materiali tessili: cosa sono e come ridurle?
Grazie a due studi interessanti*, che fanno il punto delle ricerche condotte su microfibre e microplastiche, cerchiamo di fare chiarezza su un tema sempre più sentito. L’aumento della produzione di fibre tessili negli ultimi 20 anni, in particolare di quelle sintetiche, e le scoperte sugli effetti che hanno sull’uomo e sull’ambiente pongono sempre più l’attenzione sull’argomento. I frammenti di fibre rilasciati da indumenti e tessuti per la casa durante il lavaggio, l’asciugatura e l’uso sono considerati una nuova fonte di inquinamento ambientale e una minaccia per la salute. Se preferisci guardare il video che abbiamo realizzato, clicca qui. Cosa sono le microfibre? Che dimensioni hanno? “Microfibre” è un termine consolidato nell’industria…
Dress code per un’occasione speciale: e ora? Soluzioni più sostenibili
Una cena di Natale, annunciata come un’occasione da festeggiare con un dress code da lì a poco comunicato. Tutto nasce da qui. Ti chiederai “cosa c’è di speciale? Perché ne parliamo qui?”. Di speciale c’è che, invece di correre ad acquistare qualcosa di nuovo appena ricevuti i dettagli dell’abbigliamento richiesto per la serata, si è trasformata in una sfida ad arrivare vestite a tema e soddisfatte scegliendo l’ottica di una maggiore sostenibilità e consapevolezza. Sì, va bene, ma dove trovo ora un abito rosso elegante (sostenibile)? Nell’armadio ne ho due o tre, non da sera. Nel gruppo di amiche alcune sono già alla ricerca nelle vetrine della città, altre si…
Biodesign: il possibile futuro della moda
Siamo spinti a riconsiderare cosa mangiamo, come viaggiamo e cosa compriamo per ridurre il nostro impatto ambientale collettivo, che viene spesso commercializzato con il termine “sostenibilità”. Ma la sostenibilità non dovrebbe essere fondamentalmente incorporata nel modo in cui le cose sono progettate e realizzate, se vogliamo ridurre drasticamente l’impatto climatico sulla scala necessaria per fermare il cambiamento climatico? Qual è un modo ecologico per creare case, vestiti, automobili e cibo? Seguire il modello della natura e incorporare sistemi biologici nella creazione di oggetti, secondo una crescente comunità di designer e scienziati. Così si contribuirà a garantire che siano prodotti simbiotici con il nostro pianeta, piuttosto che parassiti o inquinanti. Cos’è…
Un’amara storia per Audio-à-porter
Aggiornamento Maggio 2023 Perché non trovi l’audio-articolo? Perché non possiamo pubblicare episodi del podcast. Dopo che l’Ufficio europeo ha da poco dato ragione all’opposizione, e quindi di fatto inibendo l’uso di “à-porter” nei marchi, il brand non pago del risultato ci comunica tramite avvocati che Audio-à-porter è stato nuovamente utilizzato per un podcast pubblicato il 13 aprile scorso (https://www.spreaker.com/show/audio-a-porter). Abbiamo necessità di tempi tecnici per la transizione, che vorremmo vivere con necessità e non minacciati dall’avvio di azioni successive. Sappiamo invece che tu, lettore, avrai pazienza e a breve troverai caricato l’episodio. Ci spiace e non ci capacitiamo dell’appropriazione di “à-porter”. ———————————————- Non è stato semplice fare questa comunicazione. Non…
Shein: l’indagine di Channel 4 dentro le fabbriche cinesi
Channel 4 entra nelle fabbriche cinesi di Shein sotto copertura e racconta il lato sociale oscuro del fast fashion. Il video inchiesta, dal titolo Inside the Shein Machine: UNTOLD, porta alla luce le condizioni dei lavoratori che producono i capi del colosso di moda ultra-rapida: lavorano 7 giorni su 7 fino a 18 ore al giorno non hanno nessuna pausa, nella pausa pranzo le dipendenti sono costrette a lavarsi i capelli hanno un solo giorno libero al mese realizzano 500 capi di abbigliamento al giorno sono pagati al massimo 4.000 yuan al mese (circa 550 euro) per ogni errore commesso perdono 2/3 dello stipendio giornaliero ricevono 4 centesimi di euro a…
Le app per organizzare il guardaroba e creare il tuo stile più consapevole
Indossiamo un capo mediamente 7-10 volte, per poi disfarcene in qualche modo. Acquistiamo nuovi indumenti in maggiori quantità e più velocemente rispetto al passato (negli ultimi due decenni gli acquisti di abbigliamento sono raddoppiati). Se desideriamo contribuire a creare un settore della moda più sostenibile, non possiamo che frenare i nostri acquisti e usare di più ciò che abbiamo. Abbiamo raccontato grazie a Giulia delle app per ottimizzare il guardaroba come: Your Closet Smart Closet Plan what to wear Pureple Ci piace tornare sull’argomento, perché avere a disposizione strumenti che ci aiutano a gestire in modo più consapevole quello che abbiamo nell’armadio porta più di un vantaggio: risparmio economico…