Appropriazione culturale nella moda: una guida per un fashion system etico e sostenibile
La moda trae spesso ispirazione da culture diverse, ma quando avviene senza riconoscimento o compensazione economica si rischia di scivolare nell’appropriazione culturale. È fondamentale distinguere tra apprezzamento e appropriazione: mentre il primo implica rispetto e riconoscimento, la seconda comporta l’utilizzo di elementi culturali senza consenso, principalmente per profitto. In sostanza, l’appropriazione culturale si riferisce all’atto di prendere in prestito, imitare o adottare elementi di una cultura da parte di membri di un’altra cultura, spesso senza comprendere, attribuire o rispettare il significato e il contesto culturale di quegli elementi (Chumo 2023). L’uso di simboli indigeni è in crescita, ma senza il dovuto rispetto. Pham e Nguyen (2018) hanno analizzato il fenomeno…
India e moda: a che punto siamo con la sostenibilità?
Quando pensiamo all’India, immaginiamo tradizioni, colori e artigianato, ma la colleghiamo alla sostenibilità? E se invece fosse proprio qui che si nasconde una delle chiavi per un futuro più green nella moda? In questo episodio, scopriremo il lato meno noto di un Paese che potrebbe sorprenderci sui contributi dell’India alla diffusione di una moda più sostenibile. Ne parliamo con Sulakshana Chemudupati, la nostra collaboratrice in Dress ECOde come consulente di moda sostenibile. Ha lavorato per 15 anni nel settore della vendita al dettaglio di moda come professionista del design con marchi mainstream di successo in India e negli Emirati Arabi. Abbiamo completato insieme un MBA in gestione della sostenibilità, è…
Al Museo della Canapa per scoprire storia, tradizioni, tecniche e curiosità di una fibra straordinaria
“Tutto di canapa mi voglio vestire”, disse Totò. Erano i tempi in cui la pubblicità invitava a non far scomparire una fibra preziosa, l’ “oro verde” d’Italia. Così ci porta a esplorare il mondo affascinante della canapa Glenda Giampaoli, Direttore del Museo della Canapa nel comune di Sant’Anatolia di Narco (Perugia), in Valnerina. Con lei, in questo episodio del podcast impariamo tante curiosità su una pianta storicamente fondamentale per l’industria tessile e scopriamo perché l’Italia, un tempo leader mondiale nella produzione di questa fibra autarchica, ha visto a un certo punto un declino. Ti sorprenderanno i racconti di Glenda sulle tradizioni della Valnerina e le curiosità sulla canapa: sapevi che…
La rivoluzione gentile di Slow Fiber
In questo episodio incontriamo Dario Casalini, fondatore di Slow Fiber, il progetto realizzato in collaborazione tra Slow Food Italia e alcune aziende italiane virtuose del tessile. Dario ci racconta della necessità di una “rivoluzione gentile” per contrastare il modello del fast fashion, in un contesto in cui l’economia sposta ricchezze da tanti a pochi senza realmente creare benessere per l’umanità. Slow Fiber vuole cambiare in positivo il paradigma della produzione, del consumo e, quindi, della percezione del tessile. Oggi, infatti, ci troviamo immersi in uno stile di vita consumistico e all’insegna del fast-fashion, come afferma Dario. Slow Fiber utilizza una serie di KPI (Key Performance Indicator) per valutare le aziende…
Affrontare i rifiuti tessili in Europa: Germania, Francia e Italia in prima linea
I rifiuti tessili sono diventati un problema ambientale sempre più urgente in Europa e nel mondo, alimentato dall’ascesa della moda (ultra) veloce e dai crescenti volumi di indumenti scartati. L’Unione Europea si trova ad affrontare una sfida significativa, con circa 6,95 milioni di tonnellate di rifiuti tessili generati nel 2020, pari in media a circa 16 kg a persona. Di questi, solo 4,4 kg a persona sono stati raccolti separatamente per il riutilizzo e il riciclaggio, mentre 11,6 kg a persona sono finiti nei rifiuti domestici misti. In media, un enorme 82% della spazzatura tessile è costituito da rifiuti post-consumo, fonti domestiche e non domestiche combinate, seguito da ulteriori rifiuti…
La moda del riuso incanta Frasso Sabino: la sfilata di upcycling più attesa
Frasso Sabino, incantevole borgo in provincia di Rieti, ha ospitato anche quest’anno un evento che mescola creatività e sostenibilità: la sfilata di moda con abiti realizzati da materiali recuperati. Questo consueto appuntamento non è solo una celebrazione della creatività, ma anche un potente messaggio ecologico: niente si butta, niente si spreca. Ogni anno Frasso Sabino ci accoglie come in una scenografia, decorata con cura con materiali di scarto riutilizzati dalla Pro Loco Frasso aiutati da amici e volontari. Quest’anno i lembi di stoffe mossi dal vento, un monumento tessile che richiama la Venere degli stracci, i manichini-lampadari e gli armadi che fungono da porte richiamano fortemente il tema della moda…
Rivitalizzare il tessuto verde europeo: il futuro della produzione di canapa e lino
In mezzo a un crescente movimento verso pratiche sostenibili, l’industria tessile europea sta rivisitando le sue radici nella produzione di canapa e lino. Queste fibre naturali offrono una combinazione di vantaggi ambientali ed economici, dalla riduzione delle emissioni di carbonio alla ripresa delle economie locali. In questo articolo esploriamo la rinascita di queste fibre in Europa. Significato storico e panorama attuale La canapa e il lino sono presenti nella civiltà umana da migliaia di anni, con prove che suggeriscono l’uso del lino risalente a 30.000 anni fa in Georgia, rendendolo il tessuto più antico conosciuto nella storia umana. Nell’antico Egitto, il lino era così stimato che fungeva persino da valuta…
Trasformare la moda: abbracciare modelli made-to-order per la sostenibilità
L’industria della moda, un tempo sinonimo di creatività ed espressione, ora è alle prese con i suoi stessi demoni: sovrapproduzione, degrado ambientale e preoccupazioni etiche. Come la consapevolezza della dura realtà del fast fashion si diffonde in tutto il mondo, un numero crescente di voci sostiene il cambiamento. In questo panorama in evoluzione, i modelli emergenti di business made-to-order (“su ordinazione”) offrono un raggio di speranza: un’opportunità per trasformare radicalmente l’industria della moda. Il lato oscuro della moda L’attuale traiettoria della moda non è solo preoccupante: è addirittura allarmante. L’implacabile produzione di abbigliamento da parte delle grandi aziende del fast fashion non solo travolge le discariche ma rappresenta anche una…
Sanzioni e divieto di pubblicità: la Francia ferma il fast fashion
L’Assemblea nazionale francese ha adottato all’unanimità il disegno di legge volto a ridurre l’impatto ambientale dell’industria tessile, che dovrà proseguire il suo percorso legislativo al Senato. Con l’obiettivo di fermare il fast fashion, il testo prevede: il divieto di pubblicità per la vendita di capi di abbigliamento a prezzi stracciati la decisione di definire il fast fashion in base a un numero stabilito di capi immessi sul mercato annualmente una sanzione ambientale rafforzata per rendere i prodotti della moda veloce meno attraenti Inoltre, le aziende che vendono moda usa-e-getta online dovranno esporre vicino al prezzo sul proprio sito messaggi che: sensibilizzino sull’impatto ambientale dei propri prodotti; incoraggino la sobrietà, il riutilizzo,…
Dopo Mylo, la “pelle” dal micelio, stop a Circulose, la fibra tessile dal riciclo di cotone
L’anno scorso, l’azienda Bolt Threads ha deciso di mettere in pausa Mylo, un’innovativa “pelle” dal micelio, nonostante il sostegno di grandi marchi come Adidas, Kering e Stella McCartney. Un paio di settimane fa, Renewcell, il rinomato produttore di Circulose, ha dovuto dichiarare bancarotta nonostante il significativo supporto e le partnership acquisite nel settore. La pausa di Bolt Threads e il fallimento di Renewcell, due importanti attori nella moda sostenibile, sollevano interrogativi sull’efficacia dell’industria della moda nel sostenere soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale. Renewcell Renewcell è un’azienda svedese nota per la sua tecnologia che ricicla magliette e jeans di cotone destinati alla discarica in nuovo materiale, Circulose, utilizzabile da filatori…