Un gruppo di aziende italiane vuole eliminare dal settore della moda le sostanze tossiche in due anni
Il Consorzio Italiano Detox è un gruppo di aziende manifatturiere, principalmente nel distretto di Prato, che nel 2016 hanno deciso di riunirsi sottoscrivendo la campagna Detox Greenpeace in tutte le sue parti senza riserve. Si tratta di aziende che, fornendo materie prime all’industria della moda, desiderano impegnarsi in un percorso di eliminazione di numerose sostanze tossiche utilizzate nel settore e di conversione del sistema produttivo verso la sostenibilità ecologica.
Perché hanno deciso di unirsi? Così spiegano nella pagina del Consorzio: “L’unione, è proprio il caso di dirlo, fa la forza. Permette di condividere le esperienze e di trovare in minor tempo le migliori soluzioni. Inoltre, rende possibile portare avanti con maggior autorevolezza le necessità delle aziende aderenti ai tavoli di contrattazione con i grandi Brand della moda e con le istituzioni”.
Un obiettivo importante è quello dell’eliminazione, entro il 2020, di sostanze tossiche dal ciclo di produzione tessile, grazie al supporto di un Comitato tecnico scientifico in cui è presente Greenpeace.
Ai partecipanti al consorzio si affiancano altre aziende della moda (abbigliamento, tessile e calzature) che hanno ugualmente sottoscritto la campagna (in calce all’articolo trovate l’elenco completo). Tra queste, Benetton, Valentino e Miroglio. Sono circa 60 le piccole e grandi aziende italiane, su 80 aziende nel mondo coinvolte nella campagna Detox nel settore dell’alta moda, dell’abbigliamento sportivo e tessile.
L’impegno preso verso Greenpeace (e più che altro verso noi consumatori) riguarda:
a) Zero scarichi di sostanze chimiche dannose nell’ambiente.
b) Riduzione e mantenimento dell’uso delle risorse prioritarie per la catena di fornitura completa entro limiti equi del pianeta associati alla produzione e all’uso di tutti i prodotti prodotti e/o venduti entro il 1° gennaio 2020.
c) Cambiamenti nei modelli di business produttivi e di consumo, che rivoluzionano il design e i sistemi di consumo e di vita, compreso un passaggio del sistema a una più ampia Responsabilità Estesa del Produttore che si basa su una produzione lenta, a circuito chiuso, con risorse limitate e non tossiche.
Le sostanze da eliminare sono 8 degli 11 gruppi chimici più tossici (ftalati, ritardanti di fiamma bromurati e clorurati, coloranti azoici, composti organostannici, clorobenzeni, solventi clorurati, clorofenoli e paraffine clorurate a catena corta – in fondo all’articolo la lista completa).
Interessante l’impegno ad avere un ruolo attivo nel cambiare il sistema produttivo e di consumo di tutto il settore: “Questo impegno include investimenti sostenuti per spingere industria, governo, scienza e tecnologia a realizzare cambiamenti sistemici e per influenzare il cambiamento di sistema in tutto il settore verso questo obiettivo”.
Per chi è interessato ad approfondire il contenuto dell’impegno: https://www.confindustriatoscananord.it/media/DETOX/DetoxCommitmentPratoTemplateFINAL.pdf.
Ciò che indossiamo contiene sostanze tossiche che stanno a contatto con la nostra pelle, per questo è importante acquistare in modo consapevole come facciamo con il cibo.
Contiamo fortemente sul raggiungimento di questi importanti obiettivi nel 2020, sarebbe una conferma dell’eccellenza del Made in Italy in termini non solo di qualità delle materie prime, ma anche di tutela della salute dei consumatori e di sostenibilità ambientale.
Foto: ©Lance Lee / Greenpeace
Appendice:
A) Elenco completo delle aziende che hanno sottoscritto la campagna Detox (i partecipanti al consorzio sono indicati con CID):
1. Benetton
2. Valentino
3. Canepa Tessiture Serica S.p.A.
4. BerBrand Srl
5. Besani S.r.l.
6. Gritti Group S.p.A.
7. Italdenim S.p.A.
8. Miroglio S.p.A. (fashion and textile)
9. Tessitura Attilio Imperiali S.p.A.
10. Zip GFD S.p.A.
11. Lanfranchi S.p.A.
12. Taroni S.p.A.
13. Mabo S.p.A.
14. Cotonificio Olcese S.p.A.
15. Fellicolor S.p.A.
16. Itaclab S.r.l.
17. Beste S.p.A.
18. Ongetta S.r.l.
19. Dienpi S.r.l.
20. Maglificio Ripa S.p.A.
21. Monticolor S.p.A.
22. Imbotex S.r.l.
23. Alesilk S.a.s
24. Italtextil Sarata S.r.l.
25. Filmar S.p.A.
26. Filmar Nile Textile S.A.E.
27. FILATI BEMIVA SPA, produttori di filato, CID
28. PECCI FILATI SPA, produttori di filato, CID
29. FILATURA PAPI FABIO SPA, produttori di filato, CID
30. INDUSTRIA ITALIANA FILATI SPA, produttori di filato, CID
31. ILARIA MANIFATTURA LANE SRL, produttori di filato, CID
32. FILATI BIAGIOLI MODESTO SPA, produttori di filato, CID
33. CROMOS SRL, tintoria filati, CID
34. TINTORIA ALESSANDRINI SRL, tintoria filati, CID
35. TINTORIA FIORDILUCE SRL, tintoria filati, CID
36. TINTORIA COMETA SRL, tintoria filati, CID
37. TINTORIA BIAGIOLI MODESTO SRL, tintoria filati, CID
38. LANIFICIO BELLUCCI SPA, produttore di tessuti, CID
39. MARINI INDUSTRIE SPA, produttore di tessuti, CID
40. FURPILE IDEA SPA, produttore di tessuti, CID
41. LANIFICIO EUROPA SAS, produttore di tessuti, CID
42. EMMETEX, produttore di tessuti, CID
43. BARDAZZI Alberto SPA, produttore di tessuti, CID
44. TEXMODA TESSUTI SRL, produttori di tessuti, CID
45. F.LLI CIAMPOLINI & C. SPA, tintoria tessuti, CID
46. FINISSAGGIO T.R.T. SRL, tintoria tessuti, CID
47. JERSEY MODE SPA, tintoria tessuti, CID
48. DAYKEM SRL, prodotti chimici, CID
49. PROGETTO LANA SRL, materie prime, CID
50. BERTO E.G. INDUSTRIA TESSILE SRL, produttori di tessuto,CID
51. LANIFICIO DELL’OLIVO SPA, produttori di filato, CID
52. ACHIMO SRL, prodotti chimici, CID
53. A ZETA FILATI, produttore di filati , CID
54. COTONIFICIO ROBERTO FERRARI DI HSG, produttore di filato, CID
55. FILTE, tintoria e nobilitazione tessuti, CID
56. ILCAT, materie prime, CID
57. TEXCENE, tintoria di Bergamo
58. EIRE, calzificio di Mantova
B) Lista delle 11 sostanze chimiche tossiche:
1. Alkyl phenols & their ethoxylates (APEOS)
2. Phthalates
3. Brominated and chlorinated flame retardants
4. Azo dyes (that release carcinogenic amines through reductive cleavage)
5. Organotin compounds
6. Per— and poly—fluorinated chemicals
7. Chlorobenzenes
8. Chlorinated solvents
9. Chlorophenols
10. Short chain chlorinated paraffins
11. Heavy etals such as cadmium, lead, mercury and chromium.
(Articolo pubblicato anche su ecoscienti.org)