Dress Ecode’s lifestyle – Colorful upcycling in the kitchen to fight the plastic film (and sadness too!)
Italiano/(For English please see below the pictures)
Cosa c’è di meglio di una piccola azione che coniuga riuso di tessuti, eliminazione di plastica e ventata di allegria in cucina? Da scarti di stoffa regalati da un tappezziere, ci viene in mente di creare nel modo più semplice la pellicola per alimenti con la cera d’api (per i vegani esiste l’alternativa, descritta più sotto).
Tra i piccoli scarti di tessuto regalati troviamo belle fantasie di frutta, perfette per la cucina. Ritagliamo il bordo con le forbici con taglio a zig zag. Il procedimento più semplice è utilizzare solo la cera d’api. Prendiamo un foglio di carta da forno, appoggiamo il tessuto, mettiamo le perline di cera d’api, posiamo sopra un altro foglio e passiamo il ferro da stiro: ecco fatto! Il risultato: “Quando apro il frigo, che allegria vedere tutti questi contenitori colorati!”
Più sotto trovate le ricette.
Qui un breve video del procedimento semplice: Solo c’era d’api
Si può aggiungere olio di jojoba, come qui: Con olio di jojoba
La ricetta migliore, seguendo il consiglio di mia cugina Alice che dall’Australia invia sempre ottimi suggerimenti, è quella con la resina! Tralascio le vicende, di cui ridiamo, per procurarla direttamente dagli alberi 🙂
Ingredienti:
- 1 tazza di cera d’api
- 1/4 tazza di resina dell’albero
- 2 cucchiai di olio di jojoba
- Un barattolo grande di vetro
- Pentola per far bollire l’acqua
- Teglia
- Carta da forno o foglio di alluminio
- Pennello a setole morbide
Procedimento:
Fai bollire una pentola d’acqua sul fornello (meglio una vecchia pentola per cui se resta cera non importa), una volta bollente abbassa il fuoco per lasciare a sobbollire, così da mantenere l’acqua calda.
Riempi un vasetto di vetro con la cera d’api, la resina dell’albero e l’olio di jojoba e metti il barattolo nella pentola d’acqua. Sciogli la miscela e mescola di tanto in tanto fino a quando non si è completamente sciolta nel barattolo. Stendi un foglio di carta da forno su una teglia.
Disponi uno dei tuoi tessuti sul vassoio con il lato decorato rivolto verso l’alto. Spargi la cera d’api sciolta sul tessuto (circa 2-3 cucchiai).
Colloca la teglia nel forno per un paio di minuti per consentire alla miscela di sciogliersi ulteriormente e diffondersi nelle fibre del tessuto.
Una volta sciolta, estrai la teglia dal forno e con un pennello distribuisci uniformemente la miscela, assicurandoti che l’intero pezzo di tessuto sia coperto. Hai solo bisogno di applicare la miscela su un lato in quanto si scioglierà attraverso il tessuto, ricoprendolo completamente.
Se la cera è irregolare in alcune aree, è sufficiente riposizionare il vassoio nel forno per alcuni minuti per riscaldarlo e quindi ripetere il passaggio.
Appendi la stoffa ad asciugare. La cera si asciuga molto rapidamente, in 5-10 minuti. Una volta asciutto, puoi tagliare i bordi per dare un aspetto più rifinito e uniformare il tessuto in quanto potrebbe essersi allungato o perso la sua forma durante l’applicazione della cera.
(fonte: https://www.spelldesigns.com/blog/inspiration/diy-beeswax-wraps/)
Per la versione vegana, invece della cera d’api si può usare la cera di candelilla. Funziona meglio con l’aggiunta della resina. Oppure la cera di soia, ma pare che funzioni meglio la candelilla. Qui un video sull’argomento: Candelilla vs Soia
Manutenzione: le pellicole possono essere lavate con acqua fredda e un sapone delicato. Se l’acqua è troppo calda infatti, può staccare la cera e la resina dal tessuto e ridurne la durata. È possibile ripetere il procedimento con la cera in caso di necessità.
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Ecco le foto di quelle realizzate da zia e cugine con l’aggiunta di resina, disegni e colori che trasformano la cucina, altro che pellicola di plastica!
English: Dress Ecode’s lifestyle – Colorful upcycling in the kitchen to fight the plastic film (and sadness too!)
What could be better than a small action that combines upcycling of fabrics, elimination of plastic and a breath of joy in the kitchen? From scraps of fabrics given by an upholsterer, it comes to mind to create the beeswax food wrap in the simplest way (for vegans there is the alternative, described below).
Among those small scraps of fabric we find beautiful fruit patterns, perfect for the kitchen. We cut the edge with the zig zag cut scissors. The simplest procedure is to use only beeswax. We take a sheet of baking paper, we spread the fabric piece flat on the sheet, we distribute the beeswax beads, we lay another sheet on top and we pass the iron: that’s it! The result: “When I open the fridge, what a joy to see all these colourful containers!”.
Here a short video on the easy procedure: Beeswax only
Jojoba oil can be added as here: With jojoba oil
The best recipe, following the advice of my cousin Alice who always sends great suggestions from Australia, is the one with the resin! I omit the incidents, of which we laugh about, to procure it directly from the trees 🙂
Ingredients:
- 1 cup of beeswax
- 1/4 cup of tree resin
- 2 Tbls jojoba oil
- Large glass jar
- Pot to boil water in
- Baking Tray
- Baking paper
- Soft bristle brush
Procedure:
Boil a pot of water on the stove (better an old pot in case there will be any wax left). Once it boils, reduce to a simmer, so as to keep the water hot. Fill a glass jar with the beeswax, the resin of the tree and the jojoba oil and put the jar in the pot of water. Melt the mixture and stir from time to time until it is completely dissolved in the jar. Spread a sheet of baking paper on a baking tray.
Place one of your fabrics on the backing tray with the decorated side facing up. Spread the melted beeswax on the fabric (about 2-3 tablespoons). Place the tray in the oven for a couple of minutes to allow the mixture to melt further and spread into the fabric fibres. Once melted, remove the tray from the oven and distribute the mixture evenly with a brush, making sure that the entire piece of fabric is covered. You only need to apply the mixture on one side as it will melt through the fabric, covering it completely. If the wax is uneven in some areas, simply place the tray back in the oven for a few minutes to warm it up and then repeat the step. Hang the piece of fabric to dry. The wax dries very quickly, in 5-10 minutes. Once dry, you can cut the edges to give a more refined appearance and even out the fabric as it may have stretched or lost its shape during the application of the wax.
(source: https://www.spelldesigns.com/blog/inspiration/diy-beeswax-wraps/)
For the vegan version, candelilla wax can be used instead of beeswax. It works best with the addition of tree resin. Or another wax to be used is the soy one, but candelilla seems to work better. Here a video on the subject: Candelilla vs Soia
Maintenance: the wraps can be washed with cold water and a mild soap. If the water is too hot, in fact, it can detach the wax and resin from the fabric and reduce its duration. It is possible to repeat the process with wax if necessary.
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