Da rifiuto sui fondali del nostro mare alle passerelle – Un’enorme rete da pesca da 2 tonnellate rimossa alle Eolie sarà materia prima per le collezione di moda
(Italiano/English) Dalla collaborazione tra Aeolian Islands Preservation Fund, Blue Marine Foundation e Ghost Fishing Foundation nasce l’iniziativa ambientale Healthy Seas con l’obiettivo di rimuovere le reti da pesca che abbandonate sui fondali marini costituiscono una seria minaccia per la fauna acquatica. 640.000 tonnellate di reti da pesca è la stima a livello globale della quantità che giace nei nostri mari (rapporti UNEP e FAO).
La plastica che mangiamo: più di 100 piccoli pezzi in ogni pasto. E i nostri tessuti c’entrano!
Italiano/English Uno studio dell’Università Heriot-Watt ha misurato la quantità di plastica contenuta nei pasti serali in alcune abitazioni del Regno Unito. Il risultato? 114 fibre di plastica mediamente in un piatto. L’esperimento era nato con l’intenzione di verificare la quantità di plastica nelle cozze consumate nei pasti casalinghi. Una delle evidenze emerse: mediamente una persona può consumare 100 particelle di plastica all’anno mangiando i molluschi. Ingerirà invece tra le 13mila e le 68mila fibre in un anno attraverso i pasti per via delle polveri domestiche!
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Dalla plastica riciclata, dai funghi, dagli pneumatici, dalle mele: le sneaker più sostenibili per tutte le stagioni!
Adatte a tutte le stagioni, comode, per uomo, donna e bambino! Vi raccontiamo di alcuni brand che si impegnano nella riduzione dell’impatto ambientale e/o sociale per produrre sneaker.
Una prova del sacchetto che trattiene le microfibre in lavatrice
(Italiano/English) Marianna D’Amico Jauregui ha provato il sacchetto che trattiene le microfibre (GuppyFriend) in lavatrice ed ecco la foto di quanto rilasciato durante il lavaggio. Dai tessuti sintetici si staccano a ogni ciclo circa 700.000 fibre microplastiche. Utilizzando il sacchetto riusciamo a catturarle (vanno in seguito smaltite nell’indifferenziata, non pulendo il sacchetto nel lavandino). Grazie Marianna per la foto!