• Diversity&inclusion,  Fashion/Moda

    Finte modelle plus-size: inclusivity washing

    Le finte modelle plus-size, ingaggiate dai brand per comunicare quanto gli abiti siano accessibili a chi ha forme più abbondanti, sono un esempio di inclusivity washing. È mostrare iniziative di inclusività senza una reale strategia che coinvolga seriamente le minoranze, che annulli nei fatti ogni differenziazione davanti alle diversità e che si rivolga al pubblico evitando qualsiasi discriminazione. La modella norvegese Karoline Bjørnelykke ha portato alla luce il caso delle finte modelle plus-size nelle campagne di moda, raccontando in un video su Tik Tok: Sono una modella plus-size. Il che significa che a volte lavoro per marchi di taglie forti. Questi brand in genere propongono le taglie XL-5XL. Se hai…

  • Fashion/Moda

    Taglie e inclusione: quando non è solo questione di trovare la misura giusta

    Abbiamo affrontato il tema delle taglie ragionando sull’inclusione, di cui si sente molto parlare nell’ambito della moda sostenibile in un incontro in diretta su Instagram con Carlotta Redaelli, designer di moda sostenibile e compagna di avventure tra cui le room su Clubhouse. Come sono nate le taglie? Quali “trucchetti” mettono in atto alcuni brand nei punti vendita? Perché lo fanno? La disponibilità di misure è più ampia nei negozi di moda più sostenibile? Forme del corpo, body positivity e tante altre domande in questo nuovo episodio live sul podcast Audio-à-porter. Siamo curiosi di sapere cosa ne pensi e la tua esperienza in merito. Scrivici! Diretta IG