I marchi di abbigliamento complici della più grande repressione dei lavoratori nel settore in Bangladesh
Italiano/English below Puoi ascoltare qui l’articolo: Audio-à-porter – I marchi Il tuo marchio di abbigliamento preferito è complice della repressione? In Bangladesh il nuovo salario minimo entrato in vigore lo scorso dicembre, è di 8.000 Taka (meno di 85 euro) al mese per i lavoratori dell’abbigliamento. Sebbene il salario minimo sia stato effettivamente raddoppiato, è ancora solo la metà di quanto chiesto dai sindacati – e tutt’altro che uno stipendio per vivere. Uno studio condotto da CPD (Center for Policy Dialogue) ha rilevato che il costo della vita complessivo per i lavoratori dell’abbigliamento è aumentato dell’86% tra il 2013 e il 2018. I costi alimentari sono in aumento del 57% e ogni volta…
La preoccupante situazione dei diritti umani e dei lavoratori in Cambogia: 20 aziende di abbigliamento e calzature scrivono al primo ministro
Italiano/English (see below) 20 aziende di abbigliamento e calzature che si approvvigionano in Cambogia, tra cui Adidas, Nike, Gap, Fruit of the Loom, Esprit, Levi Strauss & Co. e New Balance, hanno scritto una lettera (vedi foto più sotto) al primo ministro cambogiano Hun Sen all’inizio di maggio esprimendo preoccupazione per le violazioni dei diritti umani e dei lavoratori nel paese. “Siamo preoccupati che la situazione dei diritti umani e dei lavoratori in Cambogia rappresenti un rischio per le preferenze commerciali per la Cambogia”, hanno scritto i firmatari della lettera, facendo presente le misure adottate dall’Unione Europea per rivedere i benefici fiscali delle esportazioni cambogiane nel mercato europeo e le analoghe misure nel…
Perché le attuali politiche di responsabilità sociale non funzionano nell’industria dell’abbigliamento? L’ultimo report di ILRF: un’analisi dello status quo e le proposte di efficaci iniziative per il futuro
Italiano/English “Future of Fashion: Worker-Led Strategies for Corporate Accountability in the Global Apparel Industry” è l’ultimo report pubblicato da International Labor Rights Forum sul fallimento dei programmi di responsabilità sociale del settore abbigliamento. ILRF analizza inoltre le proposte di nuovi modelli di CSR per un futuro diverso dell’industria della moda. Il report indaga la globalizzazione dell’industria dell’abbigliamento e il suo impatto sui lavoratori. È anche il risultato di una revisione di iniziative per affrontare la questione dei diritti dei lavoratori nella catena di fornitura dell’abbigliamento, in particolare in relazione alle prassi dei brand. L’analisi è svolta tramite interviste a più di venti attivisti per i diritti dei lavoratori, leader sindacali e…