Luxurywashing: lusso fa rima con etica?
Se chiedessimo a chi acquista capi firmati da migliaia di euro se ritiene quei prodotti più sostenibili, molti risponderebbero di sì. Il prezzo elevato viene spesso interpretato come garanzia di qualità, tracciabilità, attenzione al lavoro umano. Eppure, lo scandalo che ha travolto recentemente Loro Piana, lo storico marchio del cashmere italiano coinvolto in un’indagine per caporalato, incrina questa convinzione. Non è un caso isolato. Max Mara, Dior, Armani, Valentino sono altri brand recentemente coinvolti in casi di condizioni di lavoro inadeguate. È un sintomo di un problema più profondo. In questo articolo-podcast ci addentriamo nel fenomeno del luxurywashing, ovvero la costruzione di un’immagine “green e etica” che nasconde pratiche non…
Moda sostenibile ingiusta: che cosa vuole “sostenere”?
“Prima di trovare soluzioni, forse bisognerebbe chiedersi: cosa vogliamo sostenere nella moda? Una domanda del genere può sembrare a prima vista astratta e idealista. Ma senza mettere in discussione il quadro in base al quale si svolge il lavoro verso la sostenibilità, il rischio è di sostenere dinamiche non intenzionali nella moda. La sostenibilità rischia di diventare un mantello sotto cui nascondere il modo in cui le ingiustizie siano rese permanenti, la sofferenza resa invisibile, mantenendo il conflitto sociale e le disuguaglianze sistemiche, piuttosto che rafforzare i principi democratici che l’industria suggerisce di voler sostenere. Gran parte del discorso quotidiano avviato dai marchi sulla moda sostenibile è una scusa per…
Cocò vintage e second-hand: l’amore per la ricerca di oggetti e capi di qualità che così continuano a essere utilizzati
Italiano/English below pictures Puoi ascoltare qui l’articolo: Audio-à-porter – Cocò vintage e secondhand A Bollate, comodissimo se arrivate con il treno da Milano, c’è un negozio consigliato a chi ama il vintage. Con Sara Freddo, un’amica che mi fa conoscere questo posto, ci divertiamo moltissimo a provare abiti di ogni epoca e ad ascoltare Concetto Serranò, il proprietario, che ci parla della sua attività.“È nato come negozio second-hand, ma la mia passione è sempre stato il vintage. Così quando qualche anno fa si è liberato lo spazio affianco e ho avuto il posto necessario, ho potuto realizzare l’abbinamento con il vintage. Piano piano sono arrivate anche le fiere, i mercatini…