• Companies / Aziende,  Dove acquistare,  Fabrics/Tessuti,  Fashion/Moda,  Responsible life / Stile di vita resp.

    6 materiali insoliti per i nostri vestiti dagli scarti di altre produzioni: viva i designer coraggiosi e creativi e i consumatori responsabili!

    Da quando ho iniziato il cammino verso una maggiore attenzione all’impatto del mio stile di vita su persone e ambiente, ho scoperto un mondo di materie prime alternative utilizzabili per i nostri vestiti. Cotone, lana e materiali sintetici fino ad allora mi erano sempre sembrate, in modo scontato, gli unici materiali, non ponendomi in realtà molte domande su come gli indumenti fossero fabbricati e fermandomi superficialmente all’estetica. Se da una parte mi accorgo della responsabilità come consumatore quando acquisto, dall’altra ho realizzato quanto anche i designer in questo momento storico siano determinanti nel trasformare la moda in un settore più responsabile e sostenibile. Sembra che circa l’80% dell’impatto ambientale sia…

  • Dove acquistare,  Environment/Ambiente,  Fabrics/Tessuti,  Fashion/Moda

    Cotone: la nostra scelta fa la differenza!

    Perché parliamo di cotone? Perché è uno dei tessuti più utilizzati per il nostro abbigliamento (e non solo) ed è anche tra quelli con maggior impatto ambientale. Considerando le magliette, ogni anno nel mondo ne acquistiamo 2 miliardi! E’ fresco, morbido, piacevole da sentire sulla pelle, pratico, d’estate quasi un must, ma ne acquistiamo così tanto che non mancano le conseguenze sull’ambiente e sulle persone…. Ne parliamo per capire perché prima di comprare capi in cotone tradizionale sia importante chiederci se davvero ne abbiamo bisogno o almeno valutare l’opzione del cotone biologico o altre fibre naturali.

  • Cosmetic,  Responsible life / Stile di vita resp.

    Più del 70% dei prodotti cosmetici di marca contiene un ingrediente controverso

    (Italiano/English) Più del 70% dei prodotti cosmetici di marca contiene un ingrediente controverso per l’ambiente o per la salute, come derivati del petrolio o conservanti irritanti per la pelle. Niente allarmismi, niente panico, c’è una regolamentazione severa che controlla la qualità dei prodotti. Ma… non è controllato l’impatto sull’ambiente né l’impatto di lungo termine sulla salute. Il giornalista e scrittore Julien Kaibeck (lessentieldejulien.com) descrive per L’Obs le pratiche scandalose dell’industria cosmetica convenzionale, come “lavaggio del cervello” o “greenwashing”. E dà indicazioni sulle sue soluzioni per consumare cosmetici in modo diverso: meno, ma meglio.

  • Environment/Ambiente,  Fabrics/Tessuti,  Fashion/Moda,  Responsible life / Stile di vita resp.

    Una prova del sacchetto che trattiene le microfibre in lavatrice

    (Italiano/English) Marianna D’Amico Jauregui ha provato il sacchetto che trattiene le microfibre (GuppyFriend)  in lavatrice ed ecco la foto di quanto rilasciato durante il lavaggio. Dai tessuti sintetici si staccano a ogni ciclo circa 700.000 fibre microplastiche. Utilizzando il sacchetto riusciamo a catturarle (vanno in seguito smaltite nell’indifferenziata, non pulendo il sacchetto nel lavandino). Grazie Marianna per la foto!

  • Climate change,  Environment/Ambiente,  Events,  Fashion/Moda

    “Made in Forests”: prosegue il viaggio di Michelle Yeoh nella moda sostenibile

    (Italiano/English) Prosegue il viaggio dell’attrice Michelle Yeoh nella moda sostenibile: da New York, in occasione dell’High-level Political Forum, ha presentato il nuovo video chiamato “Made in Forests”. “Il video ci porta in Italia, alla Cittadellarte Fashion B.E.S.T., una fondazione d’arte che promuove il design di moda sostenibile attraverso l’arte e l’istruzione. Il giovane designer Tiziano Guardini crea un bellissimo abito per lei interamente prodotto con fibre a base di legno sostenibile certificato.” Michelle ha indossato l’abito in occasione del lancio del video a New York.

  • Companies / Aziende,  Environment/Ambiente,  Fashion/Moda

    UK – Burberry ha distrutto prodotti per 26,8 milioni di sterline

    (Italiano/English) UK – Burberry ha distrutto prodotti (cosmetici e abbigliamento) per 26,8 milioni di sterline nell’ultimo anno fiscale. Nel 2017 distrusse prodotti per 26,9 milioni, nel 2016 18,8. Un trend in crescita. Nonostante donino scarti e rimanenze di pelle al brand Elvis & Kresse, l’azienda non prende provvedimenti. Per evitare che quanto invenduto sia smerciato in altro modo o contraffatto, le aziende del lusso applicano questa procedura, non curanti dell’impatto ambientale e dello spreco di risorse. La notizia é stata pubblicata da Bloomberg e riportata da Sky in UK. Dress Ecode partecipa all’iniziativa “An open letter to Burberry”.

  • Climate change,  Environment/Ambiente,  Events

    The Climate Reality Project*: we will change!

    Questa settimana accantono il tema della moda sostenibile per raccontarvi un’esperienza vissuta in prima persona, comunque attinente all’impegno del vivere (e vestire) in modo più responsabile. Si è appena conclusa a Berlino la sessione europea di training di circa 700 nuovi Climate Reality Leader, provenienti da tutto il mondo e pronti a mettere in atto azioni di protezione del nostro pianeta! L’agenda dei 3 giorni di corso era piena di tavole rotonde e presentazioni molto interessanti sullo stato del nostro pianeta e sulle possibili soluzioni da adottare, con un focus particolare sul passaggio dall’energia fossile alle rinnovabili. Accanto ad Al Gore, altri esperti e leader europei in campo ambientale ci…

  • Dove acquistare,  Minimalism,  Responsible life / Stile di vita resp.

    Te lo regalo se vieni a prenderlo!

    Molti di voi conosceranno già la pagina facebook: “Te lo regalo se vieni a prenderlo”  diffondendo questa iniziativa possiamo contribuire non solo alla cultura del dono, ma anche alla riduzione dei rifiuti. Presente in molte città Italiane, consente di regalare ciò che non si utilizza più, per il desiderio di donare a qualcun altro qualcosa di utile oppure come tentativo di dare nuova vita a un oggetto prima di farlo diventare un rifiuto. Ho utilizzato tante volte con successo questa pagina.  Dovete iscrivervi al gruppo della vostra città e leggere le istruzioni che vi appariranno sulla pagina solo dopo l’accettazione. A parte per oggetti nuovi o quasi nuovi che col…