 
	I materiali dell’estate: come prendertene cura in modo ecologico e consapevole
Con l’arrivo della bella stagione, natura e stile possono convivere perfettamente, grazie a tessuti estivi come lino, canapa, ortica, TENCEL™ Lyocell, cotone riciclato e biologico. Ogni fibra porta con sé sostenibilità ambientale e caratteristiche uniche: conoscere come trattarle è fondamentale per farle durare più a lungo, senza rinunciare al comfort e rispettando l’ambiente.
Lino
Ricavato dalla pianta del lino, è naturale, biodegradabile, traspirante e fresco: perfetto per l’estate.
Cura ottimale: lavaggio delicato in lavatrice con acqua fredda o tiepida (massimo 30°C), senza centrifughe aggressive; utilizzo di detersivo mite; asciugatura preferibilmente all’aria. Stiratura con capo ancora leggermente umido a temperatura alta moderata riduce le pieghe. Tende a stropicciarsi, è normale e ha il suo perché.
Canapa
Fibre robuste, ipoallergeniche, traspiranti e che migliorano con ogni lavaggio: da rigida a più morbida nel tempo.
Cura ecologica: lavaggio in lavatrice a freddo o ciclo delicato (massimo 3o-40°C), sapone naturale, evitare candeggianti clorati; asciugatura all’aria o a bassa temperatura; stiratura a media temperatura. Tende a restringere leggermente inizialmente e diventa più confortevole dopo alcuni lavaggi.
Ortica
Un materiale eccezionale, altamente sostenibile grazie alla coltivazione senza pesticidi e basso consumo idrico.
Cura consigliata: lavaggio a mano o delicato in lavatrice con acqua fino a 30 °C; asciugatura tranquilla all’aria, lontano da sole diretto forte; stiratura a bassa temperatura; evitare strofinature intense e candeggianti aggressivi.
TENCEL™ / Lyocell (da cellulosa di eucalipto)
Fibra rigenerata derivata dalla cellulosa, biodegradabile e con minore consumo di acqua rispetto al cotone tradizionale.
Manutenzione ottimale: preferibile lavaggio a mano, oppure ciclo delicato in lavatrice con acqua fredda o tiepida (massimo 30°C) e sacca protettiva; evitare temperature elevate per prevenire restringimenti (spesso da 3 a 5 %). Asciugare in piano o appendere all’ombra, senza usare l’asciugatrice; stirare a bassa temperatura, senza vapore e con panno tra ferro e tessuto. Evitare ammorbidenti.
Cotone riciclato
Derivato da scarti pre- o post-consumo, permette di ridurre drasticamente l’uso di acqua, pesticidi e suolo rispetto al cotone convenzionale. È una scelta etica, ma con fibre più corte e delicate.
Cura consigliata: lavare a freddo (max 30 °C) con ciclo delicato e poco carico in lavatrice; preferibile l’asciugatura naturale, evitando l’asciugatrice per non stressare le fibre; stiratura a bassa temperatura. Per aumentarne la durata, lavare solo quando necessario e con detergenti ecologici delicati.
Cotone biologico
Coltivato in modo sostenibile, senza pesticidi o OGM, con certificazioni GOTS o Oeko‑Tex, è lavabile in lavatrice e versatile.
Cura gentile: lavaggi fino a 30 °C per capi colorati (40 °C per capi chiari), ciclo delicato; asciugare all’aria è preferibile; stirare a bassa o media temperatura; lavare separatamente i colori per evitare scolorimenti. Tende a restringere leggermente.

Consigli:
Segui le istruzioni di lavaggio riportate sull’etichetta del tuo capo. L’asciugatura all’aria è sempre la scelta più ecologica: riduce il consumo energetico, preserva le fibre e allunga la vita dei capi. In estate, stirare è spesso superfluo: molti tessuti naturali come lino e canapa si ammorbidiscono con l’uso e la loro texture vissuta fa parte del loro fascino sostenibile.
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Foto copertina: freepik

 
		 
		 
		

