- Climate change, Environment/Ambiente, Fashion/Moda, Minimalism, Recycling/Riciclo, Upcycling/Riuso, Vintage/Second-hand
Insieme possiamo risparmiare 360 milioni di litri d’acqua e 1,4 milioni di chili di emissioni di CO2! Scopri come
Italiano/English (see below) Spesso ci chiediamo cosa possiamo fare per contribuire a limitare l’impronta ambientale creata da ciò che viene prodotto e consumato. Magari ci siamo ritrovati a pensare che “tanto è inutile, anche se faccio qualcosa non cambia nulla”. Ecco un’idea che davvero farà la differenza: se in 10.000 ci uniamo per non acquistare indumenti nuovi per 3 mesi, possiamo evitare la produzione di 360.000.000 litri di acqua e di 1.400.000 chili di emissioni di CO2. Abbiamo deciso di diventare ambasciatori dell’iniziativa di Slow Fashion Season perché crediamo che questa esperienza, che sarà divertente e interessante, possa portare un concreto risultato in termini di impatto ambientale! Dal 21 giugno…
- Companies / Aziende, Dove acquistare, Events, Fabrics/Tessuti, Fashion/Moda, Minimalism, Recycling/Riciclo
Storie di brand che decidono di fare la differenza – Be The Change Awards (2)
Italiano (For English click here) Continuiamo a raccontarvi le storie dei marchi finalisti di Be The Change Awards 2019, le loro motivazioni, le sfide, i prossimi passi. Se avete perso la prima puntata, potete trovarla qui: Prima puntata Wess Abbigliamento donna, per comporre un guardaroba “capsula”. Spediscono ovunque nell’Unione Europea. Marine Vicenzotti e Rebecca Parienti avviano Wess nel 2017, in origine come un negozio on line di abbigliamento etico, sostenibile e vegano, creando guardaroba capsula. Alla fine del 2018, decidono di smettere di rivendere altri marchi e di creare il proprio. “Aveva senso perché volevamo davvero proporre un consumo minimalista attraverso il concetto di guardaroba capsula, sviluppando la nostra di…
Miina Latsaari: come l’abbigliamento artigianale di qualità in stile urbano, minimal, futuristico può essere sostenibile
Italiano/English Prendendo la DLR (la ferrovia automatica leggera) di Londra fino quasi alla fine del ramo, si entra in una Londra diversa, lontano dalla caotica colorata quotidianità. Raggiungiamo la zona Est di Londra, un punto attivo di creatività e arte, per incontrare Miina Laitsaari, designer di moda sostenibile.
- Artigianato, Companies / Aziende, Dove acquistare, Fabrics/Tessuti, Fashion/Moda, Handicraft, Minimalism
Lemuel MC – il lino da gennaio a dicembre: lo abbiamo provato in una fredda giornata londinese!
Italiano/English Il lino, una delle fibre più sostenibili, é resistente, duraturo, naturale, fresco per l’estate e… caldo d’inverno (https://dress-ecode.com/2018/07/08/un-tessuto-ecologico-e-fresco-per-le-calde-giornate-il-lino/ )! Lo scopriamo con Marta Cernovskaja, fondatrice del brand Lemuel MC, testandolo per le vie di Notting Hill a Londra in una bella giornata fredda e ventosa.
- Climate change, Companies / Aziende, Environment/Ambiente, Fashion/Moda, Minimalism, Modern slavery / Schiavitù moderna, Responsible life / Stile di vita resp.
Ingiustizia ambientale e sociale: chi paga i costi della nostra possibilità di acquistare più vestiti a prezzi bassi
Italiano/English Un team di ricercatori dell’Università di Washington a St. Louis ha presentato uno studio sull’ingiustizia ambientale e sociale della fast fashion. Il modello di business della “moda veloce” è ormai ampiamente adottato a livello globale. “Veloce” perché rapidamente arrivano dal design alla vendita indumenti che rispondono alla costante richiesta di stili sempre più diversi in breve tempo. La catena di fornitura è internazionale, spostando altrove la produzione di fibre, la creazione di tessuti e l’assemblaggio di capi di abbigliamento in aree con manodopera a costo inferiore. La moda fast è prontamente disponibile e conveniente.
- Climate change, Companies / Aziende, Environment/Ambiente, Fashion/Moda, Minimalism, Responsible life / Stile di vita resp.
Come la prassi di rimandare indietro i vestiti sta distruggendo il pianeta
Italiano/English Fashion Revolution Belgio ha lanciato una campagna, intitolata Highway Fitting, sul costo ambientale della politica del “reso gratuito” applicata dai marchi di abbigliamento (in calce all’articolo, il link al video). La necessità di sensibilizzare i consumatori sull’argomento nasce dal dato emerso da recenti studi sulla percentuale di restituzione degli indumenti comprati on line: il 40% degli acquisti viene rinviato al rivenditore.
Vivere senza shopping: 3 racconti di chi ha provato!
A volte penso che scrivendo qui nella rubrica indirizzi dove acquistare in modo più responsabile possa dare l’impressione di incentivare lo shopping. In realtà condivido il frutto di ricerche di tessuti più ecologici e di siti dove trovare abbigliamento rispettoso delle persone e dell’ambiente con un’altra finalità: perché possano essere utili quando davvero abbiamo bisogno di acquistare, anche per esempio per fare un regalo.
33 x 3: Project 333 in versione responsabile
Se vi siete avvicinati o lasciati incuriosire dallo stile di vita minimal, conoscete probabilmente già Project 333, che nasce dalla filosofia “be more with less”. Essere minimalisti non significa automaticamente essere sostenibili, ma vivere acquistando meno e realizzare di non avere bisogno del superfluo sono sicuramente passi più responsabili. Project 333 è una sfida di moda minimalista che si basa sull’obiettivo di vestirsi con meno abiti utilizzando un guardaroba basic (“capsule wardrobe”). Come funziona?
Infiniti abiti, zero ingombro: un sogno?
Per un’occasione speciale desiderate concedervi un abito da favola ma volete evitare di ritrovarlo parcheggiato nell’armadio per anni inutilmente, chiedendovi “ma quando lo rimetto?”. Siete grandi sostenitori dei guardaroba minimal, non acquistate quasi più nulla per mantenere il numero dei vostri capi molto contenuto, ma avete voglia di concedervi uno sfizio e indossare qualcosa di particolare e diverso dal tono del vostro capsule wardrobe? Non riuscite a resistere alla tentazione di sfoggiare un capo molto di moda ma che sapete non sarà un evergreen e presto sarà difficile rimetterlo senza rischiare di essere guardati come marziani? Per un week-end speciale al mare o in montagna avete bisogno di un outfit adatto ma sarebbe…
Te lo regalo se vieni a prenderlo!
Molti di voi conosceranno già la pagina facebook: “Te lo regalo se vieni a prenderlo” diffondendo questa iniziativa possiamo contribuire non solo alla cultura del dono, ma anche alla riduzione dei rifiuti. Presente in molte città Italiane, consente di regalare ciò che non si utilizza più, per il desiderio di donare a qualcun altro qualcosa di utile oppure come tentativo di dare nuova vita a un oggetto prima di farlo diventare un rifiuto. Ho utilizzato tante volte con successo questa pagina. Dovete iscrivervi al gruppo della vostra città e leggere le istruzioni che vi appariranno sulla pagina solo dopo l’accettazione. A parte per oggetti nuovi o quasi nuovi che col…