
L’armadio più alto del mondo: i vestiti di una vita intera
Sai quanti sono i vestiti di una vita intera? Poiché buttiamo di solito gli abiti che non usiamo più nel corso del tempo, riusciamo ad avere un’idea di quanti siano in totale?
Per rispondere a questa domanda, nel 2018 Benjamin Von Wong e Laura François hanno avuto l’idea di raccoglierli tutti in un unico guardaroba creando l’armadio più alto del mondo: in un solo istante, chi alza lo sguardo può vedere con i propri occhi una vita di vestiti.
Il guardaroba è diverso per ognuno di noi, secondo la disponibilità economica, l’epoca, la cultura. Benjamin e Laura hanno stimato il numero di capi che mediamente una persona in un Paese economicamente sviluppato indossa durante la vita: 3.000.
Nella struttura di acciaio, assemblata in cinque lunghe giornate, 3.000 capi donati dagli studenti volontari della Fayoum University sono stati appesi a 180 metri di filo all’interno del centro commerciale Mall of Arabia al Cairo.
Mentre posizionavamo ognuno dei capi, ci sono tornate in mente le diverse fasi della vita e quanti vestiti accumuliamo nel corso del tempo
Possiamo immaginare l’impatto ambientale e sociale del nostro guardaroba di una vita?
L’armadio più alto del mondo vuole ricordarci di:
Amare gli abiti che abbiamo
Comprare solo ciò di cui abbiamo bisogno
Condividere ciò che non ci serve
“Volevamo che l’installazione fosse qualcosa di più di una semplice opera d’arte. Volevamo che diventasse uno spazio che potesse essere utilizzato anche per generare azioni tangibili e per incoraggiare le persone a pensare localmente”.
Per questo tutti i vestiti usati sono stati destinati a supporto di Refuge Egypt. “Le donazioni di vestiti non sono sempre l’approccio migliore quando si vuole ripulire il proprio armadio”, spiega Laura. “I pacchi di abbigliamento provenienti dall’Occidente e venduti nelle regioni in via di sviluppo a prezzi più elevati possono alla fine causare una spaccatura nell’economia locale. Fortunatamente, questo non è il caso in Egitto. L’armadio più alto del mondo è stata una grande opportunità per chiamare il pubblico ad agire nel ripensare i propri consumi e anche per donare direttamente alle comunità locali che ne hanno bisogno”.
Photos from: Von Wong blog